Io appartengo all'Africa nel cuore, ma vorrei stare ovunque in questo mondo per scoprire i suoi meravigliosi tesori: ricordiamoci che l'uomo oltre che a distruggere ha lasciato anche delle preziose testimonianze! Ah se potessimo continuare ad abbellire il nostro mondo come hanno fatto i nostri antenati !
Yo pertenezco a África en el corazón, pero me gustaría permanecer en cualquier lugar de este mundo a descubrir sus maravillosos tesoros: el hombre no solo ha destruido sino tambien nos ha dejado preciosos testigos! Ah, si pudiéramos seguir embelleciendo a nuestro mundo al igual que nuestros antepasados!
What is there so interesting to discover? 13,000 lines imprinted on the ground that form more than 800 drawings representing animals (including also a parrot, a whale, a hummingbird 180 meter long , a lizard, a condor, a spider 45 meters long), geometric figures and stylized human figures.
The first sighting occurred in 1927, when a pilot of the Peruvian airlines noticed, flying over the southern part of Perù, the strange figures carved on the ground, called geoglifi or grabados.
The artists of these beautiful designs are people who lived before the Incas, between 300 b.c. and 500 a.d: the desert soil, devoid of vegetation and stony, it has facilitated the realization. The lines are drawn by removing the stones containing iron oxides from the surface of the desert, leaving a contrast with the clearer underlying gravel. The plain of Nazca was windy, but the surface of rocks absorb enough heat to raise the air, protecting the soil. So the designs remained intact for thousands of years.
Among the many assumptions about how these lines could be created and their significance, the most plausible is that the ancient Peruvians have first made in reduced scale drawings that were later shown magnified on the ground with the help of an appropriate grid of ropes. Some scholars believed that these masterpieces couldn't be drawn from the hand of a people, because they can't be observed directly from the ground. These theories are not entirely true: in fact there are many hills and mountains in Nazca, which would allow artists to observe their work in perspective. It must be remembered that, once drawn, the lines were bright yellow and clearly visible.
Similar drawings were found not only in Perù but also in Chile, England, California and Siberia. I will make a summary of the various studies and meanings of these lines in one of my next post.
I assure you that take that small plane and admire from the top Nazca lines is a great sight and still remains one of the most fascinating enigmas of archeology!
Oggi voliamo in Perù, nella terra di Nazca dove vi mostrerò il deserto che parla, così gli indigeni locali chiamano la zona della Pampa di Palpa: è un'area di 50 km tra Nazca e Palpa nel Perù meridionale, ma l'area di interesse si estende per circa 520 km, nelle pianure di San Josè e sulle Montagne della Valle del Rio Grande. Che ci sarà di tanto interessante da scoprire?
Il primo avvistamento avvenne nel 1927, quando un pilota dell’aviazione peruviana notò, sorvolando la zona meridionale, delle strane figure incise sul terreno, dei veri e propri geoglifi, chiamate anche "grabados".
Gli artisti di questi magnifici disegni sarebbero un popolo vissuto ancora prima degli Incas, tra il 300 a.c ed il 500 d.c.: il terreno desertico, privo di vegetazione con presenza di pietre, ne ha favorito la realizzazione. Le linee sono tracciate rimuovendo le pietre contenenti ossidi di ferro dalla superficie del deserto, lasciando così un contrasto con il pietrisco sottostante, più chiaro. C'è vento nell'altopiano, ma le rocce assorbono abbastanza calore per far alzare l'aria proteggendo il suolo. Così questi disegni sono rimasti intatti per migliaia di anni.
Tra le tante ipotesi su come possano essere state create e quale sia il loro significato la più plausibile induce a pensare che gli antichi peruviani abbiano dapprima realizzato disegni in scala ridotta che sarebbero stati successivamente riportati ingranditi sul terreno con l'aiuto di un opportuno reticolato di corde. Alcuni studiosi mettono in dubbio che possa essere stata la mano di un popolo a disegnare tali capolavori, perchè affermano che non si potrebbero osservare da terra. Ma questa affermazione non è del tutto vera: infatti ci sono molte colline e montagne nell'area di Nazca che avrebbero permesso agli artisti di osservare il proprio lavoro in prospettiva. Inoltre, appena disegnate, le linee dovevano essere ben visibili, di colore giallo brillante.
Disegni simili si trovano non solo in Perù ma anche in Chile, in Inghilterra, in California ed in Siberia. Farò una sintesi dei vari significati di queste linee e degli studi fatti in uno dei miei prossimi post.
Vi assicuro che prendere il piccolo aeroplano ed ammirare dall'alto quello che vi ho raccontato è un vero spettacolo e comunque rimane tuttora uno degli enigmi più affascinanti dell'archeologia !
Francesca - Muzungumalaikadal mio piccolo aeroplanino l'avvistamento dell'astronauta
¿Que hay en este lugar de tanto interés para descubrir?
13.000 líneas impresas sobre el terreno que forman más de 800 dibujos que representan animales (incluyendo tambien un loro, una ballena, un colibrí, 180 metros largo, un lagarto, un cóndor, una araña de 45 metros de largo), figuras geométricas y figuras humanas estilizadas.
El primer avistamiento se produjo en 1927, cuando un piloto de la aviación peruana, volando sobre la parte sur de Perú notó unas extrañas figuras talladas en el suelo. Son geoglificos , también llamados grabados.
Los artistas de estos hermosos diseños podría ser un pueblo que vivió antes de los Incas, entre 300 aC y 500 dC: el suelo desértico, sin vegetación y pedregoso, parece que ha facilitado la realización. Se trazan las líneas mediante la eliminación de las piedras que contienen óxidos de hierro de la superficie del desierto, dejando un contraste con las piedras de abajo más claras. La llanura de Nazca es ventosa, pero las rocas absorben suficiente calor para aumentar el aire, protegiendo el suelo. Por lo tanto, los diseños permanecieron intactos durante miles de años.
Entre las muchas hipótesis acerca de cómo se pudieron crear estas líneas, una de la más plausible sugiere que los antiguos peruanos antes hacian los dibujos en pequeña escala y después les ampliaban sobre el terreno con la ayuda de una red de cuerdas. Algunos estudiosos dudan de que estas líneas sean obra de la mano de un pueblo, puesto que no se podian observar desde el suelo. Estas teorías son en parte falsas: en realidad hay muchas colinas y montañas en Nazca que permitiría a los artistas observar los trabajos en perspectiva. En aquellos tiempos, por cierto, las líneas eran claramente visibles, de un color amarillo brillante.
Diseños similares se encuentran no sólo en el Perú sino también en Chile, Inglaterra, California y en Siberia. Haré un resumen de las diferentes teorias y sobre los diversos significados de estas líneas en uno de mis próximos post.
Les aseguro que coger un pequeño avión y admirar personalmente los dibujos desde arriba es un verdadero espectáculo y todavía sigue siendo uno de los más fascinantes enigmas de la arqueología!
Francesca - Muzungumalaika