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venerdì 13 marzo 2009

Il Kilimanjaro in Tanzania (2°parte)

Mode of ascent of Kilimanjaro:
The Kilimanjaro, unlike most of the high mountains, is accessible to hikers in good normal health, properly equipped and accompanied by professional guides. To arrive to the top the best period is between August and November.
A curiosity: the youngest to reach the summit was a boy of 11 years, the oldest was 74!
The highest point of the massif is the Uhuru Peak. Slightly further down is Gillman's Point which, together with Uhuru, is the goal of every hiker, while the peaks of Mawenzi are reserved for experienced mountaineers.
Go to Tanzania without "climbing" Kilimanjaro is a real shame ... unfortunately our group had to give up this opportunity, as 3 weeks in this country are not enough to visit all ..
You need at least seven days (5 days going up and 2 days falling back ) sleeping in shelters on the way.
5 are the paths that lead to the top: the Marangu, Shira, Machame, Umbewe and Mweka. All are well defined and provided with shelter and water. If you follow the Marangu route, the one we ran, it takes about 5 days to go (80 km).It begins with a height of 1860 m, through the "rain forest" you arrive at Mandara hut at 2.725m, near the crater Maundi. We just arrived up there ... if you continue to trail the landscape changes. You will move from forest to meadow "mountain", with large erica's trees , reaching Horombo refuge (3780 m). The landscape from here on is changing to a bare and rocky terrain until the last refuge at 4740 m. The final climb starts before dawn and it is the most difficult, it takes about 5 hours to get to the crater at 5685 m. But the highest point is reached with another hour of walking, Uhuru Peak at 5895 m.



discesa a valle con "non chalance"!

Modalità di ascesa del Kilimanjaro:

Il Kilimanjaro, a differenza della maggior parte delle alte montagne, è accessibile per buoni escursionisti in normali condizioni di salute, purchè adeguatamente equipaggiati e accompagnati da guide professioniste. Per raggiungere la vetta il periodo migliore è tra agosto e novembre.
Una curiosità: il più giovane ad arrivare fino in vetta è stato un ragazzino di 11 anni, il più anziano invece aveva 74 anni!
Il punto più alto dell'intero massiccio è il picco Uhuru. Leggermente più in basso si trova Gillman's Point che, assieme a Uhuru, costituisce l'obiettivo di ogni escursionista, mentre i picchi del Mawenzi sono riservati agli alpinisti provetti.
Andare in Tanzania senza avere la possibilità di "scalare" il Kilimanjaro è un vero peccato ... purtroppo il nostro gruppo ha dovuto rinunciare a questa opportunità in quanto 3 settimane non sono sufficienti per visitare tutto e bene... Per "scalare" il Kilimanjaro occorrono almeno sette giorni (5 per salire, 2 per ridiscendere), dormendo nei rifugi che mano a mano si incontrano. Sono 5 i sentieri che portano alla cima: il Marangu, lo Shira, il Machame, l'Umbewe e il Mweka. Tutti sono ben definiti e provvisti di rifugi ed acqua. Se si segue il sentiero Marangu, quello che abbiamo percorso noi, ci vogliono circa 5 giorni per salire (80 km). Si inizia ad un' altezza di 1860 m e, attraverso la "rain forest", si arriva al rifugio Mandara a 2.725 m, vicino al cratere Maundi. Noi siamo arrivati fino a qua ... se si continuasse lungo il sentiero si passerebbe dalla foresta a prato "alpino", con grandi alberi di erica, fino a raggiungere il rifugio Horombo (3780 m). Il paesaggio da qui in poi cambia ulteriormente e si passa ad un terreno roccioso e spoglio, fino ad arrivare all'ultimo rifugio a 4.740 m. La salita finale inizia prima dell'alba ed è la parte più difficile: ci si impiegano circa 5 ore ad arrivare al cratere a 5.685 m. Ma il punto più alto si raggiunge con un'ulteriore ora di cammino, Uhuru Peak a 5.895 m.


Modo de ascensión del Kilimanjaro:

El Kilimanjaro, a diferencia de la mayoría de las altas montañas, es accesible a los excursionistas de buena salud, siempre y cuando estan debidamente equipados y acompañados por guías profesionales. Para llegar arriba la mejor temporada es entre agosto y noviembre.
Una curiosidad: el más jóven que subiò hasta la cumbre fué un muchacho de 11 años y el más anciano 74!
El punto más alto del macizo es el Uhuru Peak. Un poco más abajo está Gillman's Point, que, junto con Uhuru, es el objetivo de cada caminante, mientras que los picos de Mawenzi están reservados para alpinistas con experiencia.
Ir a Tanzania sin "subir" el Kilimanjaro es una verdadera vergüenza ... por desgracia, mi grupo tuvo que renunciar a esta oportunidad, como 3 semanas en este país no son bastante para visitarlo todo. Para " subirlo "el Kilimanjaro requiere por lo menos siete días (5 por ascenso y 2 por volver a bajar) dormiendo en los refugios que se encuentran por el camino. 5 son las vìas que conducen a la parte superior: el Marangu, Shira , Machame, Umbewe y Mweka. Todos se encuentran con viviendas y agua. Cogiendo la ruta Marangu y fue nuestro caso, se necesita por lo menos 5 días para llegar (80 km). Se empieza con una altura de 1860 metros y a través de la "selva" se llega al refugio Mandara a 2.725 m, cerca del cráter Maundi. Lleguemos hasta aquí ... pero continúando por el camino el paisaje cambia. Se muda de bosque a pradera "montaña", con grandes árboles de erica, llegando hasta el refugio Horombo (3780 metros). El paisaje de aquí en adelante cambia en suelo pedregoso y desnudo hasta el último refugio a 4740 m. El último ascenso se inicia antes del amanecer y es el más difícil, se tarda unas 5 horas para llegar al cráter a 5685 m. Pero el punto más alto se alcanza con otra hora de camino llegando, por fin, al pico Uhuru a 5895 m.



prima dell'"inzaccheramento"

31 July 1998:

The alarm clock is at 7:00, at 7:45 breakfast. We are a little undecided on what to do, because the night before it rained a lot, but at the end, after the suggestion of some local people, we decide to start our short trekking. Accompained by two guides we take the Marangu route. Our goal is to reach the first hut called Mandara, at 2.750 m, it takes on average 4 hours, crossing a vast area of tropical forest. The first section (about 2 hours) is pleasant, the trail is easily accessible. But then, unfortunately, the situation worsens, the land becomes increasingly muddy and slippery: we must try to walk on the edge of the path to avoid dirtying. We are not equipped with hiking shoes, but we are walking with simple running shoes and then. .. imagine the scene! Tragic and comic at the same time. We arrive to Mandara hut at 13.00 p.m., with many difficulties, using twice the time. It's quite cold around, and at this height (we already knew this) the Kilimanjaro's peak is not visible. We take a break: we eat on what is left of our stocks and we are already on the way back. This time we help eachother with the support of clubs to avoid slip and walk into the mud, the shoes are unrecognizable anyway! Between one thing and another we reach the hotel at 17.30 ..., we are quite tired and hungry... dinner and go to bed early ... tomorrow we leave for Zanzibar!

ai bordi del sentiero infangato. Luca avanti, io dietro!

31 luglio 1998:

La sveglia è alle 7.00 e alle 7.45 facciamo colazione.
Siamo un pò indecisi sul da farsi, visto che la sera prima aveva piovuto tanto, ma alla fine, previo consiglio di alcuni abitanti del luogo, decidiamo di intraprendere comunque il nostro facile trekking, utilizzando il sentiero di Marangu e facendoci accompagnare da due guide. La nostra meta è arrivare al primo rifugio chiamato Mandara, a quota 2.750, ci si impiega in media 4 ore, attraversando una vasta area di foresta tropicale. Il primo tratto (2 ore circa) é piacevole, ci tranquillizziamo nel vedere che il sentiero è facilmente percorribile. Purtroppo nel salire la situazione peggiora: il terreno diventa sempre più fangoso e scivoloso. Dobbiamo cercare di camminare ai bordi del sentiero per evitare di inzaccherarci il meno possibile, impresa ardua e di scarso successo, infatti non siamo equipaggiati con scarpe da trekking ma camminiamo con misere scarpe da ginnastica e quindi... immaginatevi la scena! Tragica e comica allo stesso momento! Alle 13.00 arriviamo con non poche difficoltà al rifugio Mandara, impiegandoci il doppio del tempo. Fa molto freddo, per cui non abbiamo molta voglia di guardarci attorno anche perchè, già lo sapevamo, la vetta da questa altezza non è visibile. Il tempo di mangiare quello che è rimasto delle nostre scorte e siamo già sulla via del ritorno. Questa volta ci armiamo di bastoni di sostegno per evitare di scivolare e camminiamo dentro il fango, tanto ormai le scarpe sono irriconoscibili! Tra una cosa e l'altra siamo in albergo alle 17.30, ci riconsoliamo con una buona cena e a letto presto ... domani si parte per Zanzibar!

Mariella, Luca, Massimo e Francesca, infreddoliti ma divertiti!


31 de Julio 1998

Nos despertamos a las 7:00 con desayuno a las 7:45. No sabemos lo que hacer, como el dìa antes habia bastante llovido. Pero, al final, bajo consejo de una gente del pueblo, decidemos partir por la vía Marangu, acompañados por dos guías. Nuestro objetivo es llegar al primer refugio llamado Mandara, a 2.750 m, se tarda una media de 4 horas, cruzando una amplia zona de bosque tropical. La primera sección (aproximadamente 2 horas) es muy agradable y tranquila, el sendero es de fácil acceso. Pero de aquì en adelante la situación empeora, el terreno se vuelve cada vez más fangoso y resbaladizo. Hay que tratar de caminar sobre el borde de la ruta para evitar de insuciarnos, impresa difícil y de poco éxito, como no estamos equipados con calzado de senderismo, sino con simples zapatillas. Que show! Trágico y cómico al mismo tiempo. Llegamos a las 13:00 con muchas dificultades al Mandara Hut, con el doble de tiempo. Hace bastante frío: no tenemos tanta gana de mirar alrededor, como ya sabemos que a esta altura el pico del Kilimanjaro no es visible. El tiempo necesario para comer lo que queda de nuestras poblaciones que ya estamos en el camino de regreso. Nos armamos de unos clubes como apoyo para ayudarnos en el descenso y para evitar de caer y caminar en el lodo, por lo que ahora los zapatos están irreconocibles! Entre una cosa y otra llegamos en hotel a las 17.30, estamos cansados y ... tenemos tremenda hambre! Entonces cena y a dormir temprano ... que mañana nos espera Zanzíbar!

alla meta intirizziti ... Nadia, la guida, Mariella, Francesca e Massimo !


4 commenti:

Sofia ha detto...

Debe ser extraordinaria visitar el Kilimanjaro ... aún más si se llega a la cima ... ni las temperatura me cambiaría las ideas.:)Besitos!

Francesca Romana ALEGI ha detto...

Bene, è così che vorrei sentire parlare...
tutta la Tanzania mi è rimasta nel cuore, come tutti i paesi che ho visitato, li porto tutti con me!
Grazie per il tuo commento!
un abbraccio!

Rosaria ha detto...

Bhe, è arrivato il momento di condividere con i tuoi lettori tutti i paesi che hai visitato
Bacio

Francesca Romana ALEGI ha detto...

Rosy:
lo farò gradualmente Rosy, il blog richiede tempo e cura, ed io voglio metterci tutta me stessa nel raccontare ... se pubblicassi un post al giorno il mio blog terminerebbe entro un anno ed io non voglio!
Baci!