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giovedì 5 marzo 2009

Longing for Africa, Mal d' Africa.


"Once I thought that Africa was the bridge between me and a great african love now, even if this love is still printed in my soul ... I think it was this great love who opened my eyes and let me get closer to Africa with all its contradictions and with my whole being. There are those who have been in Africa and the only thing they could say was "... yes it's ok, beautiful landscapes, beautiful beaches ... " BEAUTIFUL! ONLY BEAUTIFUL?i
The longing for Africa will take you in every day moment, as if you were to miss, all of a sudden, a dear person. Once returned from a trip in Africa, no matter what region you've visited, you walk on top of everything and everyone, it seems that everything is relative, you fall asleep with some pictures and you awaken with the same beautiful images, sounds and colors, it is something indescribable: you lose the sense of reality, makes you cry, makes you hope to come back again... And looking for any thing that makes you remember those moments, as if you are afraid to loose them ... forever. And instead, but no, fear does not make you loose anything, because what you experienced is printed in the soul, and there is nothing that can take away from you that image ... Africa is really something special, even though in Africa too life is the same and follow the usual patterns, the usual rituals. It is your memories and it's hard to describe to those who loves you or who you know, it is subjective, it is carnal, and never can be understood in its entirety. You can not do anything ... NOTHING, is more powerful than you, close your eyes and hear the sounds, you cap your mouth and you hear the tam tam, you ear plugs and hear odors, in short, is a confusion of meaning and feelings ... It's like when you have a frame in front of you, but inside this frame there is a rich representation of colors and leave you with a strong melancholy because you don't know when and if you will see again those places one day, and if the hope is the last to die you will think that if you will go there once again it will be exactly the same as you have left it ...in the better or in the worse".

"Una volta pensavo che l'Africa fosse il ponte tra me ed un grande amore africano, ora, invece, nonostante questo amore sia comunque stampato nella mia anima... penso che è stato proprio questo grande amore ad avermi fatto aprire gli occhi e ad avermi fatto amare l'Africa nelle sue contraddizioni, ma comunque ad amare l' Africa, con tutta la mia essenza. C'è chi ha visitato l'Africa e l'unica cosa che è riuscita a dire è stata "...si bella! i paesaggi belli, le spiagge belle..." BELLA! SOLO BELLAAAA?
Il mal d'Africa ti prende in ogni momento della vita, come se ti venisse a mancare ad un tratto una cara persona. Una volta tornati da un viaggio in Africa, non importa da quale regione , l'unica cosa che si fa è camminare al di sopra di ogni cosa e di ogni persona, sembra che tutto sia relativo, ti addormenti con certe immagini e ti risvegli con le stesse immagini, suoni e colori; è una cosa indescrivibile che ti fa accapponare la pelle, che ti fa perdere il senso della realtà, che ti fa piangere, ti fa sperare di ritornarci presto... E cerchi qualsiasi cosa te la faccia ricordare, come se si avesse paura di perderla.. per sempre. Ed invece... invece no, la paura non ti fa perdere proprio niente, perché tutto ciò che hai vissuto è stampato nell'anima, e non ci sarà niente e nessuno che ti toglierà quell'immagine... Questa insofferenza che uno si porta ogni giorno che passa, la quotidianità, gli stessi ritmi, stessa vita, stessi comportamenti... eppure pensare all'Africa è qualcosa di speciale, anche se pure lì la cadenza del tempo è la stessa e si seguono i soliti ritmi, i soliti riti: è un ricordo tuo e seppure cerchi di descriverlo a chi ti vuole bene o a chi ti conosce, è soggettivo, è carnale e mai potrà essere compreso nella sua totalità. Non ci puoi fare niente...PROPRIO NIENTE!
E' più forte di te, chiudi gli occhi e ne senti i suoni, ti tappi la bocca e ne senti il tam tam, ti tappi le orecchie e ne avverti gli odori, insomma è una confusione di sensi e di sentimenti... continui a vedere una cornice e dentro quella cornice una raffigurazione piena di colori e quel quadro lo interpreti con una forte malinconia perché non sai quando e se rivedrai quei posti un giorno, e se la speranza è l'ultima a morire, penserai che quel paese lo ritroverai intatto come l'hai visto... nel bene e nel male".



"Una vez pensaba que África era el puente entre mí y un gran amor africano ... pero ahora, creo que fue este gran amor que me hizo abrir los ojos y querer tanto a este pais, con sus proprias contradicciones y con todo mi ser. Hay quien ha hido a África y lo único que pude decir fue "... que bella! bellos paisajes, hermosas playas ... " LINDA! SOLO LINDA?
El mal de África se quedarà emprimido en cada momento de tu vida, con el mismo sentido que cuando se muere una persona querida. Una vez que se regresa de un viaje a África, no importa la parte o la región que uno visita, la única cosa es que usted camina por encima de todo y de todos, parece que todo es relativo, uno se acuesta con algunas imágenes y se despierta con la misma imágen, sonidos y colores. Es algo indescrivible que te hace erizar la piel, perder el contacto con la realidad, que te hace llorar y te hace esperar con un nuevo viaje ... Y te vas buscando cualquier cosa que te puedas acordar de esos momentos, como si tienes miedo de perderlos ... para siempre. Pero de verdad el miedo no te hace perder nada, porque la experiencia se ha imprimido en el alma, y no hay nada y nadie que te la pueda quitar ... África es algo de especial... si tratas de describirlo a las personas que te aman o que te conocen, no se puede... es algo de carnal, y nunca puede ser entendido en su totalidad. No se puede hacer nada ... NADA , es más fuerte que tu, cierras los ojos y escuchas a los sonidos, te tapas la boca y se oye el tam tam, desconectas el oído y se sienten los olores, en definitiva, es una confusión de sentido y sentimientos ... Seguimos viendo un marco, dentro del marco hay una completa representación de los colores y los que han sido allà intérpretan con una gran melancolía porque no se sabe cuándo y si veras nuevamente esos lugares un día, y si la esperanza es la última a morir creo que este país lo quisiera encontrar exactamente igual a como lo dejé ... en el bien o en el mal ".





12 commenti:

Francesca Romana ALEGI ha detto...

I don't know if you ask me all these things, you have the informations as you get in my blog ...I will be glad to be part of your blogger lists anyway. ...maybe you need an authorization?
thanks
francesca

http://muzungumalaika.blogspot.com

description: " a windows on the world through my eyes and my heart"

the photo you can take a picture any picture because i don't know how to sent it to you, sorry

Rosaria ha detto...

"il mal d'africa" con questo termine viene definito l'amore per l'africa vero?

Ho letto di persone che una volta conosciutala, non riescono a farne a meno e ci ritoranano sempre.

da quello che scrivi credo che sia cosi.

Una mia amica è nata in africa perchè il suo papà ci lavorava , è tornata grandicella in'Italia, ma lei sogna sempre di ritornarci.
Mi racconta tante belle cose e io resto incantata da quello che mi dice, come resto incantata da quello che tu scrivi.

Buona giornata e grazie di questo bel blog.

Francesca Romana ALEGI ha detto...

si: beh sai come dicevo bisogna andarci per capirlo, comunque ti ringrazio molto per quello che scrivi, mi fa piacere che ti piaccia il mio modo di raccontare. un abbraccio

lys ha detto...

Me ha encantado este post, transmite mucha añoranza, y sentimiento.

La traducción al ingles me ha sorprendido pero ya en español... mil gracias.

Te dejo un beso

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Tantissimi auguri di buona festa!

Francesca Romana ALEGI ha detto...

Per Lys:
gracias, soy contenta que te gustò pero las traduciones nunca son lo mismo de lo que escribimos en nuestro idioma y si tengo que ser sincera no me gustò mucho las traduciones hecha, uno tiene que tener tiempo y yo lo tengo poco.
un beso
Per Blessing: grazie fratello per gli auguri, anche a te te li faccio visto che noi senza uomini non potremmo vivere (almeno per quanto mi riguarda)!
con sincero affetto

Aguaya ha detto...

Qué tal, Francesca!

Fue un gusto conocerte personalmente, y a tu familia, y espero que no sea la última vez.

Muy lindo tu blog, ya lo enlazo en el mío...

Un beso, desde Berlín,
Dagmar

Domenico ha detto...

ringraziamento a tutti i miei amici bloggers
la poesia prende valore dipendentemente da colui che la legge e riesce ad interpretarla in relazione alla porpia sensibilità , e voi di sensibilità ne avete da vendere . Ringrazio comunque a tutti coloro che commentano le mie poesie li considero pietre preziose ,che adornano un bel bracciale di rame. Grazie a tutti
Domenico

complimenti per il blog

Francesca Romana ALEGI ha detto...

Por Dagmar:
gracias el plaser es todo nuestro de haber conocido una linda familia como la de ustedes y esperamos vernos pronto!
un beso

Per Domenico:
grazie anche a te: le tue poesie sono molto profonde e credo che tu ti meriti i nostri complimenti.
Ciao !

Cee ha detto...

I'm loving your wonderful multi lingual blog...sadly I only speak english out of your choice...Great posts, I definitely agree with the feeling about Africa. We got our share of problems but the love and happiness in the air in Africa, makes the problems seem minute

Francesca Romana ALEGI ha detto...

Cee I really appreciate your words mi feelings towards Africa are really unexplicable, only who proved this, only who is African can really understand!

GaviotaZalas ha detto...

belle foto , alla fine cominció anche io ad'avere curiositá di Africa. Bello este post. saluti